Benvenuti a Cipìernola

ovvero: Don Fefè e Ciccillo coinvolti nell'intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici, la lotta di classe, la Sacra Reliquia di Sant'Antonio Abate e la cacciata del Satanasso Gasparotto

Autore: Giuse Alemanno


Collana: Ermes (Narrativa)

Argomento: Romanzo

Pubblicazione: Dicembre 2013

Pagine: 184

ISBN: 9788895377520

Prezzo copertina: 12,00 €

“Benvenuti a Cipìernola” è il naturale prosieguo del noto “Le vicende notevoli di Don Fefè”, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta e del suo fidato servitore Ciccillo”.

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Quella del “Don Fefè” di Giuse Alemanno, comincia ad assumere i connotati di una vera e propria “saga”. “Benvenuti a Cipìernola”, infatti, è il naturale prosieguo del noto “Le vicende notevoli di Don Fefè”, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta e del suo fidato servitore Ciccillo”.
Sono trascorsi cinque anni dal debutto del personaggio di Felice Rizzo Torregiani Cìmboli, da tutti chiamato Don Fefè, e della sua Cipìernola sulla scena letteraria. Ed eccolo che ritorna, e con lui vicende sempre giocate sulla linea del paradosso e dell’humor, soprattutto linguistico. Qui la storia fa capolino, anzi irrompe a gamba tesa, e del Novecento, di quello nostro soprattutto, leggeremo le pagine più belle ed eroiche.

Un’opera ironica e di sperimentazione stilistica, narrata in una lingua sui generis, creata dal genio dell’autore e capace di ibridare l’italiano arcaico con le sonorità e le abitudini del dialetto del Sud Italia, quello salentino in particolare. Ne esce fuori un testo straordinariamente accattivante, dal ritmo incalzante che, tra paradosso e umorismo, conquista il lettore e lo trascina in una dimensione altra, quella appunto di Cipìernola.

Nato a Copertino l’11 febbraio 1962, Giuse Alemanno esordisce con Racconti Lupi (Filo Editore, Manduria 1998) seguito da Solitari (Filo Editore, Manduria 2001); Terra Nera, romanzo perfido e paradossale di cafoni e d'anarchia (Stampa Alternativa, Viterbo 2005). Inizia poi il sodalizio con I Libri di Icaro, per cui Giuse Pubblica Le vicende notevoli di DON FEFÈ, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore CICCILLO (I Libri di Icaro, Lecce 2009); Giuse Alemanno ha scritto poi Invisibili - vivere e morire all'Ilva di Taranto, in collaborazione con Fulvio Colucci (Kurumuny, Martignano 2011); Io e l'Ilva – monologo metalmeccanico (Lupo Editore, Copertino 2013). Torna a scrivere per I Libri di Icaro nel 2013, con Benvenuti a Cipìernola, secondo capitolo della saga di Don Fefè. Giuse è stato vicedirettore de La Voce del Popolo (Taranto). Ha ricevuto numerosi premi per il suo mestiere delle parole. I suoi racconti sono compresi in prestigiose antologie. Nel 2008, il romanzo Terra Nera è stato adattato per il teatro dal regista Lauro Versari, interpreti principali Ketty Volpe e Aldo Rapè.


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